“Cosa Accadrebbe se” … l’importanza del “Future Scenario” nei giorni del Corona Virus

Mai come in questi giorni, molte aziende si sono ritrovate a rimpiangere di non essersi poste per tempo una semplice, ma potente domanda: Cosa accadrebbe se ….

Il Corona Virus ci ha messo di fronte ad un evento plausibile (ovvero credibile, verosimile) ma non necessariamente prevedibile in quanto esterno al modo in cui noi siamo abituati a fare previsioni, basate su trend e analisi di dati storici proiettati nel futuro. Eppure, da tempo esistono strumenti capaci di aprire nuove prospettive e prepararci a ciò che, anche se non probabile, è comunque possibile.

Nel suo libro “Scenarios: The Art of Strategic Conversation” Kees van der Heijden spiega come lo scenario planning aiuti le organizzazioni ad abbandonare il pensiero lineare e a comprendere meglio i cambiamenti esterni.

Una delle prime aziende al mondo ad adottare questo approccio è stata Shell, che ha costruito visioni alternative del futuro per rispondere alla domanda “Cosa succederebbe se…?” e prendere decisioni più informate e consapevoli.

“Future Scenario” è un modulo avanzato della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, per il quale sono certificata.
Questo workshop permette di esplorare in modo creativo sfide, minacce e opportunità plausibili che potrebbero emergere nei prossimi anni.

Non si tratta di prevedere il futuro, ma di prepararsi ad affrontarlo, sviluppando strategie robuste e flessibili, e soprattutto scoprendo quanto la nostra azienda sia pronta a cogliere i cambiamenti o se, al contrario, rischi di farsi trovare impreparata.

Creare scenari significa rendere visibile ciò che oggi è invisibile, modificare i nostri schemi mentali, aprirci a nuove ipotesi e trasformare l’incertezza in un vantaggio competitivo.

🔍 Quanto è pronta la tua organizzazione ad affrontare eventi plausibili e vincere la sfida?
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